In Svezia, le donne indossavano tradizionalmente gonne, grembiuli, calze, cappelli e scarpe, mentre uomini e ragazzi indossavano pantaloni, camicie, calzini lunghi e scarpe. Gli svedesi si riferiscono agli stili di abbigliamento tradizionali come abiti popolari e costumi nazionali. Diversi stili di abbigliamento sono apparsi per uomini e donne, e classi sociali distinte l'una dall'altra.
All'inizio del 1900, la regina Silvia e Marta Palme introdussero il costume nazionale svedese, che variava nel design e nel colore per le diverse classi socioeconomiche, per dare agli svedesi un senso di orgoglio nazionale e di unità come cittadini. Gli abiti tradizionali maschili e femminili si presentano nei due colori primari del blu e del giallo, i colori della bandiera svedese. Gli svedesi hanno fatto i loro vestiti a casa. Benché istruiti a seguire gli standard nazionali, l'abbigliamento variava tra le regioni della Svezia. I costumi nazionali delle donne comprendevano grembiuli, sciarpe, cuffie e borse. I grembiuli si estendevano fino a terra e mostravano corpetti di gonna pieni e pieghettati. Le donne indossavano sciarpe sul collo su bluse, realizzate con lino, seta o lana e decorate con ricami intricati. Rivestimenti di testa, solitamente cappelli bordati di pizzo, proteggevano i capelli delle donne dalla sporcizia e dall'olio, e contribuivano a mantenere il calore. Uomini e donne hanno completato i costumi nazionali con le borse. Le borse sono venute in diversi stili e tessuti per indicare lo stato socioeconomico e le origini geografiche dei portatori.