Il violino non ha un suono facilmente definito. Luminoso, metallico, aperto, solenne e velato sono alcuni aggettivi che appaiono frequentemente nelle descrizioni del suono del violino.
Il violino produce suono attraverso le sue corde, il suo ponte, la pancia e il corpo. Un violinista induce il suono dal violino piegando le corde o pizzicandole, il che è indicato in una partitura musicale con la parola "pizzicato".
Le corde di un violino vibrano quando un violinista le coglie o le abbatte. Le vibrazioni si trasferiscono sul ponte, che tiene le corde all'estremità inferiore del violino. Il ponte trasferisce quindi le vibrazioni alla pancia e in tutto il corpo del violino.
Il corpo vibrante crea onde radio all'interno della cavità corporea del violino, e questi cambiamenti nella pressione dell'aria producono onde sonore. La qualità e il tipo di suono che si verificano dipende tanto dall'approccio tecnico del violinista quanto dal materiale stesso che costituisce il corpo del violino e le sue corde.
La dimensione e la forma del violino, e lo spessore e la lunghezza delle corde di un violino, generalmente producono frequenze più alte. Tuttavia, non esiste un timbro universale associato a ciascuno dei registri del violino.
Se il timbro risultante è reedy, vellutato, argenteo, scuro o caldo, il violinista è il solo responsabile per suscitarlo. Allo stesso modo, non ci sono suoni in natura che assomiglino al suono del violino, quindi le descrizioni del suono spesso sono superlative e richiedono l'uso della metafora.