La "voce" nelle opere letterarie può riferirsi a due cose diverse. Uno è lo stile dell'autore e ciò che lo rende unico e distinto. L'altro è il discorso specifico del personaggio e i modelli di pensiero del personaggio principale.
Ogni autore scrive con un certo stile che è unico e spesso sfocia nel protagonista. Questi diversi stili aiutano a creare personaggi e ad impostare umori nel lavoro scritto. Una storia potrebbe essere raccontata nella "voce" di un bambino o nella "voce" di un politico, anche se l'autore non è né l'uno né l'altro. Le voci in letteratura non devono essere confuse con le voci in scrittura, che sono indicate come voce attiva e passiva.