Esistono numerose teorie sull'estinzione dei dinosauri, incluso il triceratopo, alla fine del periodo Cretaceo. La teoria più diffusa descrive la distruzione improvvisa dei dinosauri e il 50-75% della flora e della fauna del pianeta, a causa di un enorme impatto di un asteroide che ha drasticamente modificato l'ambiente. Tuttavia, nonostante le forti prove, non vi è alcuna prova conclusiva, spiega la Smithsonian Institution.
Secondo il Museo Nazionale di Storia Naturale Smithsonian, il prevalente triceratopo e altra teoria sull'estinzione dei dinosauri si basa sull'evidenza di alte concentrazioni di iridio nella crosta terrestre, in uno strato sottile. L'iridio è uno degli elementi più rari che si trovano naturalmente nella crosta terrestre, ma si trova in alta concentrazione negli asteroidi; Pertanto, gli scienziati hanno iniziato a mettere insieme l'idea che un asteroide entrasse in collisione con la Terra durante il tardo periodo Cretaceo, causando importanti eventi tettonici che alteravano drammaticamente l'ambiente, incidendo sulle fonti di cibo e modificando il clima. È questo evento, noto come l'evento di estinzione K-T, che molti scienziati ritengono sia responsabile per la fine dell'era dei dinosauri incluso il triceratopo.
La scoperta di un enorme cratere rotondo in Messico, coperto da milioni di anni di sedimenti e detriti, risalente al periodo Cretaceo, supporta la teoria. Anche la presenza di fuliggine, cenere e frammenti di asteroidi nello strato limite K-T supportano questa teoria. La fine del periodo Cretaceo, da cui il pianeta ha impiegato oltre un milione di anni per recuperare, ha dato vita all'età dei mammiferi o al periodo terziario.