In "Canterbury Tales" di Geoffrey Chaucer, il Miller è un campione di wrestling che può rompere le porte con la sua testa. La sua immagine è quella di un individuo di classe inferiore del medioevo che paragona allo stereotipo "tutto muscoli e senza cervello".
Il Miller è un uomo estremamente fisico, associato a una lussuria altrettanto intensa. Sta viaggiando con altri pellegrini in un viaggio verso il santuario di San Tommaso Becket a Canterbury. The Miller's Tale è una delle oltre 20 storie scritte da Chaucer verso la fine del XIV secolo. The Miller racconta una storia comica di come la moglie di un falegname tradisce su di lui.
Mentre il racconto stabilisce la volgare disposizione di Miller, è comico e intelligente. Il Miller sta bevendo mentre è in viaggio, e quando inizia il suo racconto è ubriaco e non si preoccupa delle sue buone maniere. Dimostra il suo personaggio quando interrompe il prete, dicendo a lui e agli altri che sta andando a contrastare la storia del cavaliere. I due racconti sono piuttosto opposti l'uno all'altro, poiché il racconto del cavaliere è un amore cortese, mentre il racconto di Miller parla di infedeltà. La differenza tra i racconti riflette la differenza tra Miller e il Cavaliere.