Durante uno stato inconscio indotto dall'anestesia, il cervello mostra marcati cambiamenti nell'attività; le regioni del cervello si abbassano o cessano le comunicazioni tra loro, e brevi raffiche di attività intensa si verificano individualmente in ciascuna di esse. L'attività del cervello inconscia mostra anche modelli oscillanti, secondo il Massachusetts Institute of Technology.
Utilizzando la risonanza magnetica funzionale, i ricercatori dell'Università della California di Los Angeles hanno scoperto risultati simili a quelli del MIT, rilevando la stessa mancanza di comunicazione tra le parti del cervello. Concludono che la coscienza esiste come risultato della comunicazione neurale in tutto il cervello, secondo PsychCentral. Quando una persona cade incosciente, la comunicazione tra i neuroni diminuisce o cessa del tutto.
Essere sconfitti a causa di un trauma cerebrale è generalmente il risultato di una commozione cerebrale. Una commozione cerebrale è un danno neurale causato da un trauma cranico e porta a diverse parti del cervello che interrompono la comunicazione. Si ritiene che l'incoscienza dovuta a traumi cerebrali sia causata dal cervello che viene scosso e scosso all'interno del cranio. Se il danno al cervello supera le sue capacità rigenerative, il risultato è il knock out, secondo la Popular Mechanics. Il dott. Anthony Alessi sottolinea che il cervello fa affidamento su una quantità sufficiente di flusso sanguigno per rigenerarsi e riprendersi dalle ferite alla testa. Egli afferma che quando il cervello manca del flusso sanguigno necessario per rigenerare, i risultati di incoscienza.