I capelli umani possono resistere per diversi anni, spesso 2 anni, prima di decomporre insieme a tessuti più morbidi. I capelli, come le unghie, sono fatti di cheratina ed è molto più resistente della pelle e della carne.
La decomposizione è fortemente influenzata dall'ambiente in cui si verifica. Mentre la maggior parte dei microbi, roditori e insetti non mangiano capelli o unghie, possono accelerare il processo complessivo. In una tomba sigillata l'intero processo avviene molto più lentamente, a volte nell'ordine degli anni. Se l'esposizione al suolo è diretta, o se il cadavere viene lasciato insepolto ed esposto al vento, la decomposizione avviene con una rapidità molto maggiore.
La cheratina resiste agli enzimi che favoriscono la decomposizione. Questo processo è chiamato proteolisi e rompe il tessuto carnoso con estrema rapidità. Lo stress ambientale come l'umidità e la crescita invasiva delle piante sono più influenti nella distruzione della cheratina, sebbene alla fine il processo di decomposizione influisca sui materiali coinvolti.
In alcuni casi estremi in cui un cadavere è stato preservato con mezzi artificiali, i capelli e le unghie possono durare molto più a lungo del normale. Questo periodo può durare per decenni o addirittura secoli, anche se richiede un ambiente molto sterile e l'attenta manutenzione della tomba o del sepolcro in questione.