I siti Web bloccati possono essere bypassati passando a un DNS pubblico diverso, utilizzando un proxy Web o utilizzando una VPN. I provider di servizi Internet possono bloccare un sito Web mediante il routing null a un indirizzo IP locale , quindi quando il sito web viene caricato, verrà visualizzata una schermata che dirà che il sito Web non può essere visualizzato.
Fortunatamente, un modo semplice per aggirare un blocco su un sito Web è modificare il DNS utilizzato dal computer. Eseguire questa operazione manualmente può essere un'operazione molto complicata, motivo per cui potrebbe essere più semplice utilizzare un jumper DNS. Questo è uno strumento gratuito che consente all'utente di selezionare rapidamente un server DNS pubblico e di ignorare i blocchi esistenti sul server precedente. Molti siti Web, come Google, Comodo e Norton, offrono server DNS pubblici gratuiti e operano a velocità affidabili.
Un altro metodo che può essere usato per bypassare i blocchi sui siti Web è un proxy web. Questa è una tecnica eccezionale per chi non vuole scaricare alcun nuovo programma sul proprio computer. Un sito web proxy web consente agli utenti di inserire l'URL bloccato a cui desidera accedere. Finché il proxy Web non viene bloccato dall'ISP o dal firewall della persona, il proxy Web recupererà il sito Web e lo visualizzerà, agendo come una sorta di intermediario per recuperare il sito Web.
Una VPN funziona in modo molto simile a un proxy Web, con la sola differenza che una VPN opera attraverso un tunnel crittografato, offrendo velocità più elevate e una privacy più sicura. Il lato negativo dei servizi VPN è che tendono a costare denaro. Sebbene possano essere disponibili servizi VPN gratuiti, il loro lato negativo sarebbe un probabile downgrade della larghezza di banda e della velocità disponibili.