La costante dielettrica non ha unità o dimensioni perché esprime il rapporto tra la permittività di una sostanza e quella dello spazio libero o del vuoto. La costante dielettrica è una proprietà degli isolanti elettrici, e il simbolo per la costante dielettrica è la lettera greca kappa. Un altro nome per la costante dielettrica è "permittività relativa".
La permittività descrive la distorsione della carica atomica in un isolatore in presenza di un campo elettrico. Un vuoto, per definizione, ha un valore di permittività di uno, ed è questo valore che viene usato come denominatore nel rapporto. La costante dielettrica viene utilizzata per caratterizzare i condensatori, che sono in grado di immagazzinare carica elettrica. Ogni materiale ha una costante dielettrica, ed è il materiale che compone il dielettrico a determinare l'efficacia del condensatore nella conservazione della carica.
Aria secca, vuoto perfetto e gas puri e secchi hanno costanti dielettriche basse. I materiali con dielettrici moderati includono glicerina, vetro e acqua. Gli ossidi metallici, come l'ossido di alluminio e il biossido di titanio, hanno elevate costanti dielettriche. Se una persona vuole un materiale dielettrico basso, moderato o alto dipende dall'applicazione, perché ognuno ha uno scopo diverso. La costante dielettrica è sempre maggiore o uguale a una perché il numeratore è sempre maggiore di o (nel caso dell'aria) uguale al denominatore. Maggiore è la costante dielettrica, maggiore è la carica che il materiale è in grado di memorizzare.