Gli scienziati usano la scala della temperatura di Kelvin perché facilita la risoluzione delle equazioni di fisica, astronomia e chimica, dato che manca di numeri negativi. Zero Kelvin, la temperatura più bassa sulla scala Kelvin, è particolarmente utile nel campo della termodinamica.
La relazione tra pressione, lavoro e temperatura è più facile da vedere se viene stabilito un punto zero. Lo zero assoluto è, teoricamente, la temperatura più bassa possibile; è definita come la temperatura alla quale la materia ha energia zero. I laboratori hanno raggiunto temperature entro un milionesimo di Kelvin. La scala Kelvin è comoda per descrivere tali temperature fredde, perché il limite inferiore di temperatura è zero, piuttosto che un numero negativo elevato.