La ragione principale di Nick per tentare di organizzare un grande funerale per Gatsby nel romanzo di F. Scott Fitzgerald "The Great Gatsby" è che non crede che Gatsby dovrebbe essere solo. Sembra anche che nessun altro sembra preoccupato di gestire gli accordi o, in alcuni casi, anche di partecipare all'evento. Descrive la sua preoccupazione come bisogno di avere qualcuno per il personaggio del titolo.
I suoi sforzi verso questo fine sono in gran parte infruttuosi, comunque. Persino il padre di Gatsby, Henry C. Gatz, e il suo stretto socio in affari, Meyer Wolfshiem, sembrano disinteressati sia nell'assistere gli arrangiamenti sia nel frequentare il funerale, sebbene il padre, infatti, partecipi. Sono presenti anche il ministro, alcuni servitori, il corriere di Gatsby e lo stesso Nick.
Nessuno dei presunti amici di Gatsby, inclusi Tom, Daisy e Jordan, sono presenti. Nick si rende conto che il loro temperamento occidentale non era adatto alla costa orientale, alludendo al suo futuro ritorno nel Midwest, dove sperava di trovare la moralità umana e la generosità dello spirito ancora vivo.
Questi eventi formano il capitolo finale del romanzo e, come tale, riprendono un tema precedente: quello dell'ingiustizia del cosiddetto sogno americano. Mostrano anche che il personaggio di Nick si è sviluppato in uno dei principi e dell'etica.