"The Crisis" di Thomas Paine si concentra sul concetto di creare una nazione sovrana americana priva della tirannia britannica. Stampato a cavallo della guerra rivoluzionaria, questa raccolta di articoli sosteneva che gli inglesi volevano esprimere poteri riservati solo a Dio e che era dovere di tutti i coloni combattere contro i loro oppressori. Viene anche indicato come "The American Crisis".
"The Crisis" di Thomas Paine è una serie di 13 opuscoli e pubblicazioni volti a incoraggiare i coloni americani a continuare la loro opposizione al dominio britannico. Dopo una campagna estenuante contro l'esercito britannico, il popolo americano si sentì logoro. Qualche impulso perso verso la creazione di una repubblica invece di un'altra monarchia sulla scia del dominio coloniale. Per dissuadere questi sentimenti e stimolare i coloni a un rinnovato vigore nello spirito di libertà e di dominio comune, Paine pubblicò una sequenza ininterrotta di opuscoli e li distribuì gratuitamente in tutte le colonie.
"The American Crisis" fu stampato tra il 1776 e il 1783. George Washington ordinò che questi documenti venissero letti alle sue truppe durante battaglie chiave nel corso della Guerra Rivoluzionaria. Molti americani hanno acquisito fiducia e patriottismo dalla costante dedizione di Paine a "The American Crisis" e al suo precedente lavoro "Common Sense".