Nel racconto "Un cavaliere nel cielo", Carter Druse è in grado di superare la sua avversione per l'uccisione dello scout confederato richiamando il consiglio di suo padre. L'ironia è che lo scout risulta essere il padre di Carter Druse.
L'ironia dell'atto si intensifica quando alla fine della storia viene rivelato che Carter Druse sapeva che lo scout confederato era suo padre prima di premere il grilletto. L'autore, Ambrose Bierce, usa la storia per commentare l'irrazionalità della guerra e per illustrare l'effetto che la guerra civile aveva sui soldati.