Il poema "Endimione" di John Keats si basa sul mito greco del pastore Endymion che trascorse la maggior parte della sua vita in uno stato di sonno /sogno. Book I prepara il palcoscenico per la storia descrivendo vividamente le cose che Endymion vede nei suoi sogni.
Esistono diverse versioni del mito greco che spiegano lo stato di sonno perpetuo di Endymion e forniscono la base per il poema di Keats. Il primo è il tentativo di Zeus di corrompere Endymion per il trono di Elis, e la seconda versione è considerata la punizione di Zeus per il tradimento. La terza versione spiega che la dea della luna, Selene, si innamorò di Endymion e lo mise in un sonno perenne in modo che potesse mantenere la sua bellezza per sé.
La terza versione sembra essere quella su cui Keats ha attinto, e Book I funge da riassunto della situazione del principe innamorato mentre cerca di dare un senso alla sua travolgente passione e desiderio per l'eterea Selene. A questo punto Endymion non è sicuro se Selene sia reale o semplicemente qualcuno che ha evocato nei suoi sogni, ma capisce che "Una cosa di bellezza è una gioia per sempre" perché "Qualche forma di bellezza allontana il pallore" dell'esistenza umana e rinnova lo spirito mentre rinfresca l'anima.