Le principali differenze tra l'arte del Rinascimento settentrionale e l'arte del Rinascimento italiano erano l'enfasi posta sulla religione e sull'aspetto anatomico a cui era raffigurato il corpo umano. Gli artisti del Rinascimento settentrionale erano più religiosi nel loro approccio, mentre l'italiano gli artisti erano più laici. Inoltre, la scienza era un'area in cui molti pittori del Rinascimento italiano avevano un grande interesse, e quell'interesse tendeva a trovare la sua strada nella loro arte.
Il termine dipinti del "Rinascimento settentrionale" è in qualche modo fuorviante perché in realtà si riferisce al Rinascimento ovunque al di fuori dell'Italia. Il Rinascimento per l'Italia fu un periodo di illuminazione in cui vi furono notevoli sviluppi nella scienza e nell'arte. Le osservazioni sulla natura e sulle scienze naturali erano di particolare interesse per gli artisti del Rinascimento.
Le rappresentazioni del corpo umano come anatomicamente e proporzionalmente corrette sono evidenti in innumerevoli pezzi del Rinascimento italiano. Questi ideali erano abbracciati e sostenuti da ricchi patroni italiani che erano desiderosi di sostenere le cause. Al contrario, il resto dell'Europa era ancora più saldamente radicato negli ideali religiosi medievali, e c'erano meno mecenati facoltosi disposti a sostenere gli artisti. Di conseguenza, l'arte del Rinascimento settentrionale raffigura soggetti e messaggi religiosi, in parte in ribellione a ciò che, all'epoca, sembravano essere messaggi sempre più secolari che apparivano nell'arte italiana dell'epoca.