Che cosa ha causato la fine del Rinascimento?

Che cosa ha causato la fine del Rinascimento?

La fine del Rinascimento è stata causata principalmente dall'inizio della Riforma protestante, che ha scatenato violenti conflitti in tutta Europa ed ha eliminato gran parte dei finanziamenti per l'arte. La stampa, la scoperta del Nuovo Mondo e anche la navigazione di Vasco da Gama sul Capo di Buona Speranza ha contribuito alla sua fine.

Il Rinascimento conteneva i semi della propria fine. Lo sviluppo diffuso di arte, scienza e alfabetizzazione creò una classe istruita che iniziò a mettere in discussione gli insegnamenti cattolici. Tra questi spicca Martin Lutero, un monaco tedesco che, mentre traduceva la Bibbia dal greco originale, scoprì che gli insegnamenti della chiesa come la transustanziazione non erano supportati dal testo. Già turbato dalla vendita della salvezza da parte della chiesa attraverso le indulgenze e il patrocinio artistico, Lutero avviò la Riforma protestante quando inchiodò le sue "95 Tesi" alla porta della sua stessa chiesa.

Gran parte del Rinascimento era guidato dalla ricchezza della Chiesa cattolica e delle province italiane, e quando le classi agiate e nobili iniziarono a voltare le spalle alla chiesa, iniziarono anche a finanziare meno arte. La scoperta del Nuovo Mondo e la scoperta da parte di Gama di una rotta marittima verso l'India spostarono le rotte commerciali dall'Italia e verso il Portogallo e la costa occidentale dell'Europa, facendo diminuire il reddito italiano. Il Rinascimento si spostò verso nord prima in Francia, Olanda e Gran Bretagna, seguendo la ricchezza, prima che morisse del tutto all'inizio del XVII secolo, lasciando il posto all'età dell'Illuminismo.