Il termine "Rinascimento" descrive un periodo di arte in cui gli europei rivissero e riscoprirono stili classici dalla Grecia antica e dall'antica Roma. Il periodo "proto-rinascimentale" iniziò nel 1280 in Italia quando gli artigiani cercarono di ottenere grandi risultati, come quelli di epoca romana 700 anni prima. Il periodo rinascimentale durò fino alla fine del 1500, quando lo stile dell'arte "manierista" divenne più favorevole del naturalismo del Rinascimento.
L'artista fiorentino Giotto, che visse dal 1267 al 1337, inventò tecniche avanzate per dipingere il corpo umano in modo realistico. Gli affreschi di Giotto adornarono chiese e cattedrali in tutta Italia prima della nascita di Michelangelo. Il proto-Rinascimento ha guadagnato popolarità nel 1400 con artisti come lo scultore Lorenzo Ghiberti, l'architetto Filippo Brunelleschi, Masaccio e Donatello ai tempi del potente regno della famiglia Medici a Firenze.
Il Rinascimento fu dal 1490 al 1527. Maestri come Leonardo da Vinci, Michelangelo e Raffaello dominarono questo periodo, insieme a Bramante, Giorgione, Tiziano e Correggio. I dipinti di Da Vinci, come "Mona Lisa" e "L'ultima cena", sono considerati capolavori di luce e ombra. Le due sculture di Michelangelo, David e Pietà, furono realizzate prima dei famosi affreschi della Cappella Sistina del 1508-1512. Molti dei dipinti di Raffaello, come "La scuola di Atene", sono in Vaticano.