Nell'antico Egitto, il verde, o wadj, rappresentava nuova vita, fertilità e vegetazione verde. Il rosso, o desher, rappresentava anche la vita, ma si concentrava più sulla vita matura, sul sangue e sull'azione. Il nero era talvolta associato a una nuova vita, ma era strettamente associato alla morte e alla risurrezione.
I colori erano altamente simbolici per gli antichi egizi. Blu, rosso, verde, nero, bianco, giallo e l'argento e l'oro della luna e del sole erano tutti usati nell'arte per esprimere più di quanto i geroglifici e le immagini potessero esprimere. I colori erano usati come una forma di magia simbolica; dipingere se stessi rosso con ocra, ad esempio, era pensato per portare la vittoria in battaglia e la vita eterna. Gli artisti si sono impegnati a mantenere i colori puri e nitidi, dipingendo intere scene con un solo colore alla volta.