Coloniale, vittoriano, arte e artigianato, romantico e gotico sono esempi di tipi di architettura. Gli stili architettonici variano a seconda della regione, dell'epoca di costruzione e della funzione dell'edificio.
L'architettura vittoriana si riferisce a un gruppo di stili sviluppati mentre la regina Vittoria regnava in Gran Bretagna e comprende la regina Anna, il revival gotico e l'italiano. Questi stili sono emersi tra il 1830 e il 1910. Gli edifici vittoriani erano caratterizzati da colori forti, esterni in legno o pietra, torri, forme asimmetriche e finiture decorative. Le case "Painted Ladies" di San Francisco sono esempi famosi.
Lo stile Arts and Crafts fu sviluppato tra il 1880 e il 1920 in Inghilterra e negli Stati Uniti. Le case in questo stile presentano planimetrie complesse, grandi camini e porte per pannelli verticali. I designer preferivano macchiare il legno in casa piuttosto che dipingerlo, e lo stile usava ornamenti minimi. La filosofia del movimento Arts and Crafts era che le qualità e le abilità messe in un oggetto importavano più dell'oggetto stesso. Questo movimento è stato una reazione alla crescita della produzione di massa in quel momento.
L'architettura coloniale è associata alla svolta del XVIII secolo negli Stati Uniti, quando l'area veniva colonizzata. Gli edifici coloniali tendono ad essere quadrati e simmetrici con camini accoppiati e finestre strette accanto alla porta d'ingresso. La residenza di Monticello di Thomas Jefferson è un esempio ben noto.