I diodi a semiconduttore sono più piccoli, più durevoli e più efficienti dei tubi a vuoto. Mentre le valvole a vuoto erano ampiamente utilizzate nell'elettronica precoce, i vantaggi offerti dai componenti a stato solido, come i diodi semiconduttori, hanno portato alla loro sostituzione in dispositivi moderni.
L'invenzione del circuito integrato ha ridotto il numero di componenti necessari per la fabbricazione di un dispositivo e reso possibili nuovi livelli di miniaturizzazione. I diodi a semiconduttore sono dispositivi semplici che vengono utilizzati per limitare il flusso di corrente a un'unica direzione. Le capacità e il livello di prestazioni offerti dai componenti dei semiconduttori hanno creato una gamma di dispositivi che non sarebbe stato possibile produrre con tubi a vuoto.
Il primo diodo a tubo sottovuoto fu inventato nel 1904 da uno scienziato inglese di nome Sir John Fleming. Questi tubi videro un uso diffuso in una varietà di dispositivi militari come i sistemi radar, le prime apparecchiature radio e persino il primo grande computer elettronico digitale. Tubi a vuoto e tubi a raggi catodici sarebbero successivamente utilizzati nella produzione di televisori. Le valvole a vuoto hanno iniziato a perdere terreno grazie all'introduzione di componenti precoci di semiconduttori, come i transistor, che erano in grado di fornire una serie di vantaggi rispetto ai tubi a vuoto, consentendo la creazione di dispositivi più piccoli e sofisticati.