Nel romanzo di F. Scott Fitzgerald del 1925 "The Great Gatsby", Klipspringer è un personaggio che frequenta la casa del personaggio del titolo, caricando gratuitamente l'immensa ricchezza di Jay Gatsby. Dopo la morte di Gatsby, Klipspringer dimostra la sua insensibilità chiama l'amico di Gatsby Nick Carraway, non per esprimere le sue condoglianze, ma per riavere le scarpe.
Il personaggio di Klipspringer funge da incarnazione del tipo di persona che la ricchezza di Gatsby attrae: una persona interessata solo al denaro, al fascino e alla fama, senza alcun pensiero dato all'umanità di Gatsby. Fitzgerald contrappone il personaggio di Klipspringer a un altro personaggio secondario, Owl Eyes, uno strano uomo con occhiali grandi che esprime a Nick il suo stupore per il fatto che Gatsby possegga veri libri. Ciò suggerisce che, a differenza di Klipspringer, Owl Eyes è in grado di vedere che c'è profondità per Gatsby dietro la facciata della ricchezza e del potere. Inoltre, Owl Eyes esprime un genuino rimorso per la morte di Gatsby e paga la visita della casa, il che costituisce un netto contrasto con il comportamento autoassorbito di Klipspringer.
Il nome di Fitzgerald del personaggio di Klipspringer è forse ironico, in quanto il Klipspringer è un tipo di piccola antilope sudafricana nota per la sua fedeltà al compagno. Detto questo, Klipspringer è Afrikaans per "rock jumper", che rispecchia l'inclinazione del personaggio di Klipspringer a saltare da un amico ad un altro.