Un delta fluviale si forma per la deposizione di sedimenti dal fiume quando rallenta per unirsi a un corpo idrico più grande. I fiumi relativamente veloci possono trasportare enormi quantità di sedimenti erosi dalle loro rive, con la velocità del loro flusso che impedisce ai sedimenti di depositarsi sul fondo del fiume. Quando il fiume si unisce a un oceano o un altro corpo, il rallentamento dell'acqua consente al sedimento di stabilizzarsi.
Gli oceani in particolare hanno le onde per abbattere depositi di sedimenti, ma alcuni fiumi trasportano abbastanza sedimenti per accumularlo comunque. Quando molti strati di sedimenti vengono depositati, iniziano a influenzare il flusso del fiume. Spesso, bloccano il letto del fiume così tanto da non poter trasportare il flusso del fiume, e il fiume inizia a diramarsi verso vie d'acqua multiple e più piccole. Questo crea il classico schema ramificato dei delta del fiume.
I delta sono strutture importanti, che ospitano sia la vita umana che quella animale, a volte in abbondanza. Il delta del Nilo, ad esempio, sostenne la civiltà egiziana per migliaia di anni. Per altri organismi, questo incontro di sale e acqua dolce a movimento lento consente una notevole diversità di vita. Alcuni organismi sono specializzati nella sopravvivenza in questi ambienti unici e molti animali marini usano i delta come paradisi temporanei e relativamente sicuri.