Un broncospasmo paradossale è la costrizione dei bronchioli che si verifica dopo che una persona usa un inalante inteso a ridurre i sintomi della BPCO o dell'asma. La reazione è l'opposto della reazione prevista, perché il farmaco che fa scattare il broncospasmo ha lo scopo di dilatare i bronchioli.
I broncospasmi possono essere pericolosi per la vita perché inibiscono la capacità di respirazione di una persona. Alcuni farmaci progettati per trattare l'asma o sintomi correlati alla BPCO sono stati trovati per scatenare broncospasmo paradosso in alcuni individui. L'albuterolo, un farmaco popolare usato per trattare diversi disturbi respiratori, è un farmaco che ha dimostrato di causare broncospasmo paradosso in alcuni individui.
I medici usano anche i termini "broncospasmo" e "broncospasmo aggravato" per descrivere questa reazione ai farmaci respiratori. Tosse, respiro sibilante e incapacità di respirare sono segni comuni di un broncospasmo paradossale.
Se una persona sperimenta un episodio paradossale di broncospasmo dopo l'assunzione di farmaci inalanti, i muscoli dei bronchioli devono essere nuovamente rilassati per consentire una respirazione normale. Questo può essere ottenuto utilizzando beta2-agonisti e inalatori.
I pazienti che utilizzano un nuovo inalatore per la prima volta devono essere consapevoli del possibile rischio di un broncospasmo paradossale e se sospettano di essere affetti da questa condizione, devono rivolgersi immediatamente a un medico.