La famiglia postmoderna si è adeguata alla sperimentazione popolare postmodernista nella società. L'inversione di ruolo tra genitori e le idee di coppia provenienti da numerose fonti, in generale, caratterizzano la teoria familiare postmoderna.
Una famiglia postmoderna è composta da uno o più genitori e uno o più figli. I ruoli ambigui e lo scopo mutevole caratterizzano le basi teoriche per la famiglia postmoderna. Nelle società tradizionali, i ruoli maschili e femminili erano meno oscuri. L'ideologia di liberazione delle donne americane emersa nel tardo XX secolo ha sovvertito i concetti tradizionali di famiglia e lo scopo delle donne dentro e fuori la casa. Uomini e donne che hanno accettato queste idee sono diventati sospettosi delle precedenti definizioni di genere e dello scopo dell'unità familiare, optando invece per comportamenti meno rigidi e non convenzionali.
Nella famiglia postmoderna, il ruolo dei genitori è meno definito dalla personalità e più da compiti facilmente commerciabili. Le donne che sono pre-occupate con doveri lavorativi usano impiegati retribuiti per prendersi cura dei propri figli. Quando mettono le loro carriere per prime, le donne manipolano compiti da bambini congelando le loro uova, concependo attraverso l'inseminazione artificiale o usando surrogati per portare i loro figli. Gli enormi progressi nel settore alimentare consentono alle famiglie di acquisire nutrizione mediante microonde e cibi preconfezionati evitando lunghe attività di raccolta e preparazione dei cibi.
L'ascesa del consumismo e delle libertà sessuali ha facilitato lo stile di vita della famiglia postmoderna, idee su cui vengono convalidati e rafforzati attraverso la tecnologia e la diffusione delle idee. In conclusione, le famiglie postmoderne esistono con mezzi sperimentali che vengono continuamente ridefiniti da forze esterne.