Shakespeare ha basato la trama della sua opera "Romeo e Giulietta" principalmente su un poema intitolato "La tragica storia di Romeus and Juliet" di Arthur Brooke e una storia intitolata "The Palace of Pleasure" di William Painter. Il poema e la storia a loro volta erano basati su romanzi italiani.
Il poema narrativo di Brooke fu pubblicato per la prima volta nel 1562. Segue la storia "Giulietta e Romeo", una novella italiana scritta nel 1554 da Matteo Bandello, che fu tradotta in francese nel 1559 da Pierre Boaistuau. Brooke ha usato la traduzione francese come fonte. Bandello fu ispirato da una storia simile a "Giulietta e Romeo" che fu pubblicata nel 1530 da Luigi da Porto, che non solo usava i nomi degli innamorati, ma anche le famiglie in lotta di Capuleti e Montecchi e la cornice di Verona. Luigi da Porto ha adattato la sua versione del romanzo di una novella italiana pubblicata nel 1476 intitolata "Mariotto e Gianozza" di Masuccio Salernitano. La storia era ambientata a Siena e Salernitano sosteneva che si basava su eventi veri.
Shakespeare ha usato le novelle italiane come base per alcune sue opere, come "Misura per misura", "Molto rumore per nulla" e "Il mercante di Venezia". "Romeo e Giulietta" seguirono da vicino il poema di Brooke, sebbene Shakespeare aggiungesse profondità e complessità ad alcuni personaggi.