Nel suo poema "Ballad of Birmingham", Dudley Randall usa l'ironia per mostrare come il regime razzista del regno di Jim-Crow abbia reso pericolosi anche i luoghi più sicuri. Il poema usa anche un'ironia drammatica per intensificare la tragedia del bombardamento di Birmingham del 1963.
"Ballad of Birmingham" ha un sottotitolo in cui si afferma che si tratta di una risposta al bombardamento del 1963 di una chiesa in Alabama che ha ucciso quattro giovani ragazze. La prima parte del poema consiste in un dialogo tra madre e figlia. La figlia chiede se può andare in marcia "in una Freedom March oggi". La madre nega questa richiesta, citando l'uso da parte della polizia del controllo violento della folla. La madre dice invece a sua figlia di andare a cantare nel coro dei bambini in chiesa.
La quinta e la sesta strofa del poema descrivono come la figlia si veste per la chiesa e quanto sia felice sua madre che sappia che sua figlia si trova in un "luogo sacro". Tuttavia, le ultime due strofe mostrano come la fiducia di sua madre fosse fuori luogo. Il fatto che l'attentatore abbia preso di mira una chiesa è ironico, perché una chiesa dovrebbe essere un luogo santo e sicuro.
Informando il pubblico che il poema è una risposta all'attentato di Birmingham del 1963, Randall crea drammatica ironia. La fiducia che la madre ripone nella sicurezza della chiesa è del tutto fuori luogo, e la sua innocenza, così come quella della sua figlia idealista, rendono la tragedia in arrivo ancora più strabiliante perché il pubblico vede che sta arrivando.