Perché Arthur Miller ha intitolato il suo gioco "The Crucible"?

Un crogiolo è definito come un contenitore in grado di resistere al calore intenso ed è anche un test severo, che si applicano entrambi al soggetto del gioco. Arthur Miller ha scritto "The Crucible" nel 1953, raffigurante gli eventi delle prove sulle streghe di Salem della metà del tardo 1600.

Negli anni '50 il maccartismo era dilagante. È definito come un'intensa campagna contro presunti comunisti negli Stati Uniti, ed è stato paragonato ai processi alle streghe di Salem. Arthur Miller ha scritto la sua opera "The Crucible" come un'allegoria del movimento, che ha spinto un'indagine contro di lui nel 1956.

Poiché il gioco affronta le prove delle streghe e le prove subite dall'imputato, il titolo di "The Crucible" è una scelta naturale. Le prove nel gioco che l'accusato ha subito hanno avuto l'obiettivo di provocare un tipo di cambiamento o di rivelare i veri colori di quella persona. Un confronto diretto è il fatto che molto spesso le streghe venivano bruciate sul rogo, che è anche in linea con la definizione della parola. Arthur Miller scrive la commedia in un modo che coinvolge il pubblico. Come osservatori, il pubblico è in grado di identificare la motivazione dei personaggi, quindi rivalutare man mano che il gioco continua. In sostanza, ogni membro del pubblico decide per se stesso se il personaggio supera o meno il test.