I Rastafariani indossano i dreadlocks perché, secondo la loro religione, i dreadlocks simboleggiano la criniera del Leone di Giuda e la loro stessa resistenza a "Babilonia". Babilonia è il termine usato per descrivere il mondo che i rastafari vedono come afflitto da oppressione, capitalismo e materialismo. Durante i movimenti Rastafari, i Rastafariani coltivavano i loro dread per distinguere i loro capelli dai capelli lisci come seta di quelli che consideravano i loro oppressori.
Per i Rastafariani, i crescenti timori insegnano la pazienza ed è un viaggio spirituale. I dreadlocks sono visti come un simbolo della propria lealtà verso la religione, motivo per cui la maggior parte dei rastafariani sceglie di indossarli. Tuttavia, non tutti i rastafariani hanno i dreadlocks e non sono un requisito della religione.
I rastafariani a volte sono anche conosciuti come "Dreads", "Locksmen" o "Dreadlocks" in riferimento alla pettinatura distintiva che è un simbolo così forte della loro religione verso il mondo esterno. Altre credenze Rastafarian includono l'uso della marijuana per aprire gli occhi di un credente alla verità, la convinzione che "Jah" sia il vero nome di Dio e l'astinenza dall'alcol. Rastifari insegna anche che la reincarnazione avviene dopo la morte. I Rastafari aumentarono di popolarità e si diffusero globalmente negli anni '70, in gran parte grazie alla vita e alla musica di Bob Marley.