Le case lungo la costa sono costruite su palafitte per minimizzare potenziali allagamenti. Le case sopraelevate hanno più probabilità di sopravvivere a inondazioni, uragani e altre tempeste perché l'acqua al livello del suolo passa sotto la casa e attorno ai trampoli. I trampoli, o pali, sono di solito fatti di cemento, perché occupano meno spazio di una casa piena; questo presenta un obiettivo più piccolo e più forte per le acque di inondazione.
Nel 2013, l'Agenzia federale di gestione delle emergenze ha emesso nuove mappe e leggi sulle alluvioni per sollevare le case dalle zone alluvionate. Queste linee guida sono state una risposta alla distruzione e alle inondazioni causate dall'uragano Katrina, dal rito dell'uragano e dalla super tempesta Sandy. Alcune aree, come Galveston, in Texas, hanno storicamente costruito case su palafitte mentre posti come Greenwich, Connecticut richiedono una costruzione completa per rispettare le regole FEMA.
Costruire case su palafitte comporta problemi finanziari, estetici e legali. Case su palafitte possono richiedere costosi aggiornamenti come impianti idraulici più estesi, ponti più grandi, isolamento del pavimento, ascensori e scale multiple. Gli imprenditori edili e i progettisti lottano per rendere le case sopraelevate esteticamente piacevoli. Alcuni costruttori usano muri separatisti per camuffare i piloni. Forti acque di inondazione distruggono i muri separatori, ma lasciano intatti i pali e la casa. Tutte le case costiere devono essere conformi ai regolamenti edilizi locali. Tuttavia, questi codici sono soggetti a modifiche. Le case possono essere sollevate più volte al costo del proprietario della casa, oppure l'ente locale può dichiarare l'abitazione non abitabile.