Il sonetto di John Milton "How Soon Hath Time" è una contemplazione sul rapporto tra gioventù, età adulta e tempo. Si ritiene che il sonetto sia stato scritto come risposta ad un amico che stava spingendo Milton aderire al ministero e smettere di studiare e sprecare la sua vita.
Il poema è stato scritto dopo che Milton ha compiuto 24 anni, suggerito dalle battute "Quanto tempo ha il Tempo, il sottile ladro della gioventù /Stol'n sulla sua ala il mio venticinquesimo anno!" Il sonetto spiega che il tempo è inevitabile e che preoccuparsi della sua scomparsa è sconsigliato poiché solo il "Maestro-compito", o Dio, è in grado di controllarlo.