Il tema di "L'aquila" di Alfred, Lord Tennyson è la solitudine e la maestà dell'esistenza umana. Attraverso l'associazione, Tennyson mette in chiaro che sta usando l'aquila come personificazione di un umano e usando un numero di simboli dà un'impressione di cosa significhi essere umano.
La principale scelta di parole che chiarisce che Tennyson sta simbolizzando l'umanità è l'uso di "mani" invece di "artigli". Tennyson scrive anche che l'aquila "sta" invece di "posatoi", che è un'altra indicazione di una condizione umana. L'allitterazione con le parole "fermagli", "dirupi" e "storta" suggerisce la maturità. Le parole "rugosa" e "striscia" per descrivere il mare molto al di sotto accenna alla mortalità legata alla Terra. L'immagine complessiva suggerisce una persona solitaria e anziana che desidera ardentemente il volo, che simboleggia l'immortalità, ma è vincolata, o "suonata" dai limiti della sua umanità. Alla fine, invece di alzare le ali e volare alto, cade, il che potrebbe simboleggiare la sua morte. Invece di "vicino al sole" suggerendo la vicinanza a Dio, Tennyson potrebbe aver avuto in mente il mito greco di Icaro, che, con le ali di cera, volò sempre più in alto fino a quando la cera si sciolse, e cadde.
Alfred, Lord Tennyson, Poeta Laureato di Gran Bretagna e Irlanda durante il regno della regina Vittoria, era un poeta noto per le sue vivide immagini e l'interazione verbale melodica. Era, tuttavia, incline a essere malinconico, sebbene la precisione della sua armonia poetica offrisse anche rassicurazione e serenità. L'ispirazione per "L'aquila" venne da lui durante un viaggio sulle montagne dei Pirenei sul confine franco-spagnolo durante l'estate del 1830.