Un microprocessore è un minuscolo chip elettronico trovato all'interno dell'unità di elaborazione centrale di un computer e altri dispositivi elettronici. La sua funzione di base è di prendere input, elaborarlo e fornire output appropriato.
In superficie, il lavoro di un microprocessore può sembrare un compito facile, ma i microprocessori moderni eseguono migliaia di miliardi di istruzioni al secondo.
L'unità di elaborazione centrale di un computer gestisce tutte le funzioni di elaborazione di un computer, incluse le istruzioni di elaborazione da dispositivi periferici e l'input dei programmi in esecuzione.
Dal momento in cui un computer viene acceso al momento in cui viene spento, un microprocessore avrà eseguito milioni di operazioni logiche e aritmetiche. Queste operazioni utilizzano piccoli spazi di contenimento dei numeri chiamati registri. Le operazioni aritmetiche tipiche includono l'aggiunta, la sottrazione e il confronto di due o più valori.
Per eseguire le operazioni, un microprocessore deve ricevere istruzioni specifiche come parte del suo design. Ad esempio, quando viene avviato un computer, il microprocessore riceve la prima serie di istruzioni dal sistema di input-output di base.
La velocità di un microprocessore viene misurata in megahertz. È comune associare un megahertz superiore con prestazioni migliori, ma questo non è sempre vero. Le prestazioni generali di un computer sono influenzate da diversi fattori come la quantità di memoria disponibile, l'architettura del bus, le applicazioni in esecuzione sul computer e l'efficienza del processore.