La differenza principale tra risonanza magnetica tradizionale, o scanner a risonanza magnetica e sistemi di risonanza magnetica aperti è aperta. I dispositivi MRI hanno un letto aperto per il paziente da collocare durante la scansione piuttosto che il tubo chiuso di uno scanner tradizionale. Mentre molti pazienti preferiscono la risonanza magnetica a cielo aperto a causa degli elevati livelli di rumore e degli stretti confini di una risonanza magnetica tradizionale, i dispositivi MRI più aperti non possono raggiungere lo stesso livello di risoluzione dei sistemi tradizionali, spiega Health Diagnostics.
L'imaging RM funziona utilizzando forti campi magnetici per polarizzare gli atomi di idrogeno nelle molecole d'acqua contenute nel corpo, riporta Abi Berger per il British Medical Journal. Quando il campo magnetico viene rimosso, gli atomi di idrogeno ritornano al loro stato fondamentale ed emettono onde radio. Mediante la polarizzazione degli atomi a diversi angoli, i sistemi di risonanza magnetica sono in grado di ricostruire le immagini dei tessuti corporei sulla base di questi modelli di emissioni radio. Tuttavia, ciò richiede il riposizionamento del campo magnetico nella risonanza magnetica per acquisire tutti gli angoli necessari per la ricostruzione, portando al tradizionale design a tubo chiuso degli scanner MRI.
Gli scanner MRI aperti evitano la necessità di un tubo chiuso utilizzando una coppia di magneti che si muovono intorno a un paziente su un letto aperto, secondo il servizio di imaging medico OpenSided MRI. L'utilizzo di una risonanza magnetica aperta può aiutare ad alleviare i sentimenti di claustrofobia estrema che alcuni pazienti sperimentano nella risonanza magnetica tradizionale. Sebbene la risoluzione dei sistemi di risonanza magnetica aperti non sia buona come quella delle unità MRI tradizionali più potenti, la qualità delle immagini è sufficiente per la maggior parte degli usi diagnostici.