Qual è la storia del Pitbull?

L'origine dei pitbull è un argomento controverso. Alcuni credono che il Molosso, una razza estinta di cane greco-romano usata come pastori, cani da guardia e in seguito per la lotta, la caccia e la guerra, fosse l'antenato dei pitbull. Alla fine si fecero strada verso la Gran Bretagna, dove divennero noti come la razza di cani Mastiff e successivamente sviluppati come cani da combattimento. Gli allevatori hanno anche incrociato i cani tipo Mastino con i Terrier per combinare i punti di forza del Mastiff con l'intelligenza del Terrier.

Gli immigranti britannici portarono i pitbull negli Stati Uniti, dove utilizzarono i cani per i loro scopi originali come cani da guardia, da lavoro e da pastore. Lo United Kennel Club registrò il primo Pit Bull Terrier americano come razza formale nel 1898. L'American Kennel Club, tuttavia, rifiutò di registrare i cani a causa della loro storia di combattimento. L'AKC alla fine riconobbe la razza, ma brandì i cani della stessa stirpe di English Staffordshire Bull Terrier.

Il pitbull è un termine generico utilizzato per identificare i cani con caratteristiche fisiche simili, come la faccia quadrata e il corpo voluminoso. Sfortunatamente, queste stesse caratteristiche e la loro storia le hanno procurato una cattiva reputazione. I cani etichettati come pitbull o con caratteristiche simili a pitbull rientrano nella legislazione specifica della razza. Alcune città e Stati degli Stati Uniti vietano, limitano o regolano la proprietà di queste razze.