Le principali caratteristiche dell'arte barocca includevano effetti drammatici che enfatizzavano il movimento e il dinamismo per creare uno stato emotivo accresciuto nello spettatore. Il periodo barocco nell'arte occidentale iniziò intorno al 1600 e terminò verso il 1750.
L'arte pittorica barocca utilizzava potenti effetti prospettici, colori vivaci, figure sovrapposte, composizioni dense e il mix di luce intensa e buio profondo. Questi dipinti tendevano a rappresentare momenti di dramma e tensione, come visioni estatiche, martirio e morte. Alcuni classici esempi di pittura barocca includono "Judith Slaying Holofernes" di Artemisia Gentileschi, "The Rape of the Sabine Women" di Nicolas Poussin e "The Night Watch" di Rembrandt van Rijn.
La scultura barocca enfatizzava anche il movimento, con figure che si protendevano attorno a un punto centrale. A differenza delle sculture dei periodi precedenti, le sculture barocche avevano angoli di visuale ideali multipli, permettendo allo spettatore di camminare intorno al lavoro e sperimentarlo di nuovo da ogni prospettiva. Lo scultore per antonomasia del barocco fu Gian Lorenzo Bernini, la cui "Estasi di Santa Teresa" e "Apollo e Dafne" dipinse eventi drammatici con lussuosi abiti fluenti e intensi effetti emotivi.
Anche il periodo barocco ha trovato espressione in architettura. Gli edifici progettati durante questo periodo tendevano a includere uno spazio centrale vuoto circondato da scalinate monumentali. Questi edifici avevano spesso colonnati, cupole e ornamenti estremi che spesso includevano la scultura e l'arte pittorica oltre a forme classicamente architettoniche. Le principali opere architettoniche barocche comprendono la Fontana di Trevi a Roma, la Chiesa di San Nicola a Praga e l'intera città di Noto in Sicilia.