Un brillantante è un ausilio per l'essiccazione che contiene tensioattivi, che sono sostanze chimiche che riducono la tensione superficiale dell'acqua. Questo impedisce alle gocce d'acqua di formarsi sulle stoviglie dopo il ciclo di lavaggio. Invece, l'acqua rimane come un lenzuolo sottile che si stacca dai piatti per un'asciugatura più rapida e più completa.
Anche l'acqua dolce può lasciare tracce di minerali come calcare e gesso. Oltre ad accelerare i tempi di asciugatura, un brillantante previene la formazione di macchie d'acqua, che sono depositi di minerali rimasti quando l'acqua evapora.
I tensioattivi sono ampiamente utilizzati nella produzione di saponi e prodotti farmaceutici. Queste sostanze chimiche si trovano spesso anche in vernice, inchiostro, ammorbidente, shampoo e dentifricio. I tensioattivi hanno applicazioni nella moderna lotta antincendio. Nel corso degli anni, un certo numero di organismi ha sollevato preoccupazioni su come i tensioattivi influenzano l'ambiente globale. Tuttavia, basse concentrazioni di solfatanti sembrano creare impatti negativi minimi. In seguito alla fuoriuscita di petrolio di Deepwater Horizon del 2010, grandi quantità di tensioattivi organici sono stati spruzzati nel Golfo del Messico. Si pensava che questa tattica potesse aiutare i microbi a digerire l'olio versato.
Alcune persone usano l'aceto bianco come alternativa naturale al brillantante. A causa della sua natura acida, tuttavia, l'aceto potrebbe causare danni ai lavastoviglie.