Le principali esportazioni della Polonia comprendono macchinari e attrezzature, prodotti tessili e scarpe, prodotti metallici, macchinari e attrezzature, minerali e combustibili, prodotti chimici e agricoli. La Polonia importa principalmente beni capitali necessari per la produzione e la riconversione industriale, come macchinari e attrezzature, combustibili e minerali, prodotti chimici e metalli.
La Polonia svolge la maggior parte dei suoi scambi con le nazioni membri dell'Unione Europea. La Germania è la principale destinazione delle esportazioni, seguita da Italia, Francia, Turchia, Ungheria e Belgio. Il valore delle esportazioni della Polonia ha raggiunto un picco di 49,41 miliardi di dollari nel 2008, prima che una recessione deprimesse i mercati. I migliori prodotti di esportazione sono parti di veicoli, automobili, sedili, petrolio raffinato e display video.
Gli articoli importati più frequentemente sono petrolio grezzo, parti di veicoli, medicinali confezionati e computer. Le importazioni della Polonia sono in calo, il che ha permesso al paese di ridurre il deficit commerciale. Il volume delle importazioni è sceso da 76,17 miliardi di dollari nel 2008 a 49,2 miliardi di dollari nel 2009. Le nazioni da cui la Polonia riceve la maggior parte delle importazioni sono Germania, Italia, Ungheria, Russia, Francia, Turchia, Austria, Kazakistan e Cina.
Il commercio con gli Stati Uniti e altri paesi non europei è aumentato a causa dell'adesione della Polonia all'Unione europea, così come il potenziale di crescita economica del paese, l'aumento del mercato interno e il governo stabile. La Polonia ha aderito all'UE nel 2004.
