Chi erano i presidenti progressisti?

Theodore Roosevelt, William Howard Taft e Woodrow Wilson sono i presidenti progressisti. Questi tre uomini hanno prestato servizio come presidenti durante l'era progressista, dal 1900 al 1920.

Teddy Roosevelt divenne il primo presidente progressista quando entrò in carica dopo l'assassinio di William McKinley nel 1901. Rimase in carica fino al 1909, quando Taft, che Roosevelt scelse come candidato repubblicano, lo sostituì alla Casa Bianca. Le politiche progressiste di Roosevelt includevano la Square Deal, la Elkins e la Hepburn Acts e la Pure Food and Drug and the Meat Inspection Acts. Ha anche spinto per la conservazione e l'ambientalismo.

Taft, presidente dal 1909 fino al 1913, si rivelò non tanto progressista quanto sperato da Roosevelt e dal Partito Repubblicano. Mentre lavorava duramente per riformare le questioni problematiche negli Stati Uniti, non fornì tanto supporto agli sforzi di conservazione come Roosevelt. Ha anche firmato un disegno di legge che includeva l'aumento delle tariffe su quasi tutto, nonostante il Congresso e le preoccupazioni del popolo americano che le tariffe erano già troppo alte.

Taft e Roosevelt si scontrarono l'un l'altro nelle elezioni del 1912, che spaccarono i repubblicani e lasciarono la porta aperta al progressista democratico Woodrow Wilson per vincere la corsa presidenziale. Le politiche progressiste di Wilson comprendevano l'abbassamento delle tariffe, la creazione del Federal Reserve System, l'istituzione della Federal Trade Commission e la definizione delle leggi sul lavoro minorile. Ha lavorato per regolamentare il commercio interstatale, controllare la pubblicità ingannevole e aumentare la sicurezza di cibo e droghe implementando politiche di etichettatura migliori.