L'estrazione di olio è il processo di swishing oil in bocca per una quantità predeterminata di tempo ogni giorno per aiutare a rimuovere i batteri e proteggere da gengiviti e placca, secondo WebMD. La pratica è iniziata in India migliaia di anni fa e alla fine si diffuse agli utenti di tutto il mondo.
Le persone usano spesso olio di cocco, sesamo o di girasole quando si estraggono olio. L'obiettivo del compito è quello di far scorrere un cucchiaio di olio in bocca per circa 20 minuti prima di sputarlo fuori. Alcune persone trovano più facile lavorare gradualmente fino al limite dei 20 minuti. Una persona può iniziare da 5 a 10 minuti e lavorare gradualmente fino a 20 dopo alcuni giorni o una settimana. Un delicato swag rende il processo più semplice ed è tutto ciò che è necessario.
Una persona dovrebbe evitare di inghiottire l'olio. Se la voglia di ingoiare è troppo grande, la persona può sputare piccole quantità e continuare a scuotere. Sputare l'olio nel lavandino può causare l'intasamento, quindi l'individuo dovrebbe sputare l'olio in un cestino.
L'American Dental Association afferma che la pratica della estrazione del petrolio è sorto secoli fa in India e nel Sud-Est asiatico come metodo per migliorare l'igiene orale. Nessuno studio scientifico ha dimostrato in modo convincente che la trazione dell'olio riduce l'incidenza di cavità o sbianca i denti. Alcuni rapporti di casi sparsi indicano che il traino di olio può causare problemi di salute, come nausea e aspirazione di petrolio nei polmoni.
Come notato da WebMD, l'estrazione dell'olio non è un sostituto per spazzolatura e filo interdentale. È una pratica supplementare per liberare la bocca dai batteri che spazzolatura e filo interdentale non raggiungono. Può aiutare a prevenire la carie, ma non la inverte.