I sensori ottici funzionano convertendo la luce in un segnale elettronico. Il sensore è collegato a uno strumento di misura ea un grilletto elettrico. Quando la luce colpisce il sensore, scatta il grilletto, quindi viene eseguita una misurazione.
Lo scopo di un sensore ottico è misurare una quantità di luce fisica e, a seconda del tipo di sensore, convertire la visualizzazione per un dispositivo di misurazione integrato da visualizzare. I sensori ottici possono misurare i cambiamenti da diverse fonti di luce contemporaneamente, come nei relè digitali ed elettronici, rendendoli comuni nei processi industriali automatizzati.
I sensori ottici possono essere interni o esterni. I sensori esterni raccolgono e trasmettono una quantità di luce richiesta, mentre i sensori interni sono più spesso utilizzati per misurare le piegature e altri piccoli cambiamenti di direzione.
Affinché i sensori ottici funzionino in modo efficace, devono essere del tipo corretto per l'applicazione, in modo che mantengano la loro sensibilità alla proprietà che misurano. Inoltre, non devono essere in grado di misurare altre proprietà.
I sensori ottici sono parti integranti di molti dispositivi comuni, inclusi computer, fotocopiatrici e dispositivi di illuminazione che si accendono automaticamente al buio. Le applicazioni comuni includono sistemi di allarme, synchros per flash fotografici e sistemi in grado di rilevare la presenza di oggetti.