L'e-mail spam viene inviata acquistando o compilando elenchi di indirizzi e-mail e utilizzando metodi computerizzati per bloccare gli indirizzi con i messaggi. Le liste provengono da una varietà di fonti, tra cui chat room e newsgroup di Internet, dove gli spammer usano il software per raccogliere gli indirizzi email.
I motori di ricerca specializzati conosciuti come spambots cercano nel web gli indirizzi che possono essere aggiunti agli elenchi di spam. Alcuni siti Web legittimi vendono anche elenchi dei loro clienti ai fornitori di posta indesiderata. Gli spammer spesso condividono le loro liste email con altri spammer.
Lo spam viene inviato tramite società che offrono servizi di posta elettronica collettivi. Alcune di queste aziende inviano miliardi di email di spam ogni giorno e spesso lavorano in paesi al di fuori degli Stati Uniti, dove l'invio di posta elettronica indesiderata di massa è legale. Il CAN-SPAM Act del 2003 fornisce le regole per l'invio di e-mail commerciali negli Stati Uniti.
Il modo più efficace per bloccare lo spam è utilizzare un filtro software. Alcuni filtri usano parole specifiche per determinare quali email eliminare prima che il destinatario le veda. Gli spammer spesso ostacolano i filtri semplici con errori di ortografia intenzionali usati comunemente nello spam. I filtri avanzati utilizzano la frequenza delle parole e i modelli per cercare di identificare lo spam.
Il termine "spam" deriva da un abbozzo del 1970 del gruppo comico britannico Monty Python che prendeva di mira lo Spam di carne in scatola. Lo sketch faceva divertire il prodotto a base di carne ovunque e il termine è stato successivamente applicato a email commerciali indesiderate.