Come si muovono le piante?

Le piante possono muoversi quando le loro cellule crescono come risposta alla luce o alla gravità, che sono in grado di rilevare anche come piantine. Questo tipo di movimento è lento e permanente. Altri tipi di piante sono capaci di rapidi, momentanei scoppi di movimento, dovuti all'idraulica.

Il fototropismo si verifica quando la fototropina dei pigmenti assorbe la luce. Questo pigmento è presente nelle punte dei germogli, che sono le fonti di crescita direzionale nella pianta. Una volta che la fototropina assorbe la luce, l'auxina dell'ormone della crescita viene rilasciata, causando la divisione delle cellule della pianta. Auxin risponde direttamente alla direzione della luce, permettendo così alla pianta di crescere dove la luce è più forte.

Il gravitropismo, che utilizza anche l'auxina, consente a una pianta di crescere verso o lontano dalla direzione gravitazionale. Questo processo è regolato da statoliti o piccole confezioni di amido presenti nelle punte e nelle radici della pianta. Quando la pianta è inclinata, gli statoliti si stabiliscono su qualsiasi lato imponga la gravità. L'Auxin viene quindi rilasciato in quella direzione.

Alcune piante predatorie come il flytrap di Venere si muovono come risposta allo stimolo fisico. I peli minuscoli coprono la superficie del velivolo di Venere e permettono alle cellule delle piante di percepire la pressione. Una volta raggiunta una pressione sufficiente, vengono rilasciati ioni cloruro che consentono a un segnale elettrico di viaggiare attraverso l'impianto. Questo fa sì che gli ioni di potassio entrino ed escano dalle cellule. L'acqua quindi segue, poiché le parti della pianta funzionano come leve.