I trattamenti per i noduli tiroidei comprendono la chirurgia, la terapia con iodio radioattivo, i farmaci che sopprimono l'attività della tiroide e la terapia sintomatica dell'ormone tiroideo, a seconda del tipo di nodulo, secondo la Mayo Clinic. I noduli tiroidei possono essere benigno, cancerogeno o sovrapproducente tiroxina.
Un nodulo tiroideo benigno che non fluttua nel tempo non richiede alcun trattamento, spiega la Mayo Clinic. Trattare un nodulo con tiroxina sintetica, incluso il Synthroid, può aiutare ad aumentare i livelli di ormone tiroideo, inibendo così l'ipofisi dalla produzione di TSH eccessivo, che è un ormone che promuove la crescita del tessuto tiroideo. Tuttavia, non è ancora chiaro se la terapia riduca completamente i noduli. In rari casi, la chirurgia può essere necessaria per rimuovere i noduli non cancerosi che sono abbastanza grandi da causare difficoltà a deglutire o respirare.
La chirurgia che comporta la rimozione di quasi tutta la tiroide è l'unica opzione di trattamento per i noduli cancerosi, secondo la Mayo Clinic. L'intervento chirurgico può danneggiare le ghiandole che tengono sotto controllo i livelli di calcio nel sangue e i nervi che controllano il cordone vocale.
Lo iodio radioattivo, che può essere assunto come una capsula o un liquido, può aiutare a sopprimere gli adenomi o i gozzi multinodulari, riducendo quindi i noduli e riducendo i sintomi di una tiroide iperattiva. Il metimazolo è un farmaco che aiuta a trattare l'ipertiroidismo. La rimozione chirurgica della tiroide può essere necessaria, iodio radioattivo e farmaci anti-tiroide non riescono a invertire il problema.