Cos'è la geografia umana?

La geografia umana è uno dei due sottocampi principali della disciplina di geografia e si occupa di come le attività umane sono influenzate o di come influenzano la superficie terrestre. Si riferisce a un ramo delle scienze sociali che studia la terra, le sue persone, comunità e culture. L'enfasi è su come si relazionano agli spazi e ai luoghi in cui sono originati e poi viaggiano, mentre le persone si spostano sempre più in varie regioni.

La geografia umana si è sviluppata dall'Università della California, a Berkeley, ed è stata guidata da Carl Sauer. Ha usato i paesaggi come unità di formazione dello studio geografico e ha suggerito che le culture si sono sviluppate a causa del paesaggio, ma che hanno contribuito allo sviluppo del paesaggio. La geografia umana è distinta dalla geografia fisica, principalmente in quanto si concentra in gran parte sullo studio delle attività umane ed è altamente ricettiva ai metodi di ricerca qualitativa. La disciplina è particolarmente diversificata rispetto ai suoi metodi e approcci teorici per lo studio.

La geografia umana viene spesso definita geografia culturale e studia fenomeni culturali come lingua, religione, arte, musica, varie strutture economiche e governative e altri elementi culturali che definiscono come o perché gli umani funzionano come fanno le loro aree di insediamento. La geografia umana riunisce la geografia economica e culturale per comprendere le associazioni tra gli esseri umani e il loro ambiente naturale e per spiegare gli ampi modelli sociali che definiscono le società umane.