Cos'è una prognosi protetta?

Una prognosi protetta indica che un paziente è gravemente malato con una prospettiva discutibile e una piccola possibilità di miglioramento, riferisce il Baltimore Sun. "Custodito" è spesso usato da infermieri e medici che non sono in grado per dichiarare se un paziente può guarire con successo da una malattia.

Parte di un lessico sviluppato per tenere informati familiari e amici di un paziente, "custodito" è di solito sinonimo di "serio" e "povero", afferma Phyllis Brill of the Sun, con l'implicazione che né il medico né l'infermiera sono in grado di giudicare come un paziente potrebbe fare. Ad esempio, un paziente in condizioni critiche i cui segni vitali rimangono stabili può ricevere una prognosi protetta perché la sua condizione potrebbe peggiorare.

Il manuale del Maryland Hospital Association fornisce a medici e infermieri un glossario delle condizioni del paziente che la comunità medica generalmente concorda, con condizioni che vanno da buone a critiche. Tuttavia, Brill riporta anche che questi termini possono essere vaghi o fuorvianti, specialmente quando le condizioni del paziente diminuiscono. Medici e infermieri non considerano questi termini come una vera prognosi medica, ma piuttosto come un modo per fornire agli amici e alla famiglia di un paziente una presa sulla sua salute a breve termine. Il Dr. James Ricely ha criticato il loro uso, sottolineando che sono utilizzati solo per soddisfare una domanda e non riescono a trasmettere informazioni accurate.