Le feste di Jay Gatsby in "The Great Gatsby" rappresentano lo stile di vita generoso e l'esuberanza spesso spesi dalle persone ricche. Al contrario, Daisy, Tom e la società di East Egg simboleggiano la vecchia aristocrazia e le famiglie con una lunga tradizione di ricchezza.
Uno dei tanti temi esplorati da F. Scott Fitzgerald in "The Great Gatsby" è la ricchezza e il suo rapporto con la società. Gatsby, la sua enorme villa, le macchine costose e le parti più grandi della vita rappresentano la sua incursione nella società dell'alta borghesia. Fitzgerald ritrae la nuova cultura del denaro come sgargiante e volgare; quelli associati all'etichetta spesso mancano di spunti e grazie sociali così riveriti da quelli della vecchia società monetaria. La corruzione è anche mostrata alle parti, dalle litigiose coppie ai mariti imbroglioni.
Le feste di Gatsby sono lussuose ma esagerate, con un'offerta apparentemente illimitata di champagne e intrattenimento. Ospita le parti per attirare l'attenzione e riconquistare il suo amore perduto, Daisy, che vive proprio di fronte al fiume a East Egg. Tuttavia, sebbene la sua casa sia piena di gente, la maggior parte dei partecipanti non sa nemmeno chi sia, mostrando la mancanza e la superficialità del sogno americano e anche della classe superiore. Questo concetto è ulteriormente ampliato quando solo poche persone partecipano ai funerali di Gatsby, anche se centinaia hanno già partecipato alle feste per ragioni puramente superficiali.