In "Il libro della giungla", Shere Khan, una tigre, insegue un ragazzo nella giungla dove una famiglia di lupi lo salva e lo solleva come uno di loro, nominandolo Mowgli. Padre Wolf ottiene Mowgli accettato come un lupo dal Consiglio Rock con il supporto di Bagheera la pantera e Baloo l'orso. Sebbene Mowgli viva con la paura di Shere Khan, si sente al sicuro all'interno del branco di lupi.
Baloo diventa l'insegnante e il mentore di Mowgli e avverte Mowgli che quando Akela, il padre dei lupi, perde un'uccisione e perde il suo posto come leader del branco, la giungla diventerà pericolosa per Mowgli. Quando quel giorno arriverà, Mowgli proteggerà Akela con il fuoco e capirà che un giorno dovrà vivere di nuovo con gli umani.
Mowgli allora si arrampica su un albero per fare amicizia con le scimmie Bandar-Log, che invece lo portano via. Deve essere salvato da Bagheera, Baloo e Kaa il pitone. Più tardi, durante una siccità, Hathi l'elefante proclama una tregua tra gli animali. Mentre bevono tutti nello stesso punto d'acqua, Shere Khan racconta del suo omicidio sportivo di un uomo. Quando se ne va, Hathi dice che la tigre ha le sue strisce a causa dell'omicidio dell'uomo. Mowgli alla fine ritorna a vivere con Messua che crede di essere suo figlio Nathoo.
Il libro è una raccolta di storie, la prima metà riguarda Mowgli e ciascuna è seguita da un poema epigrammatico. Il libro contiene anche le favole "Rikki-Tikki-Tavi", "Il sigillo bianco", "Toomai of the Elephants" e "Her Majesty's Servants".