Il Seattle Times riporta che un uomo è morto dopo aver "spezzato" il suo collo nel 1996, stabilendo che è possibile che un individuo si rompa il collo. Il documento elenca la causa ufficiale dell'uomo di morte come "infarto cerebellare".
Secondo Huffington Post, la lesione più comune da rottura del collo è l'ictus causato da un danno alle arterie del collo. Sottolinea, tuttavia, che tali lesioni sono molto rare. Si consiglia inoltre che ci siano poche prove scientifiche che dimostrino che l'azione ha benefici per la salute.
C. Claiborne Ray, un editorialista del New York Times, raccomanda una routine di stretching invece di "spezzare" il collo per evitare il rischio di lesioni.