L'attività umana ha contribuito ad accelerare il riscaldamento globale, che ha causato lo scioglimento del permafrost della tundra e un'invasione di specie vegetali e animali dal sud. Questo riguarda le specie native adattate ai climi sotto zero, così come le persone che dipendono da queste risorse naturali.
Il permafrost è un terreno permanentemente ghiacciato. Nel Nord America copre l'85% dell'Alaska e circa il 55% del Canada. È normale che il permafrost si scongeli un paio di centimetri durante l'estate in aree che non sono coperte di neve tutto l'anno. Questo permette alle piccole piante come fiori selvatici e licheni di crescere, che alimenta le mandrie di caribù erranti.
Il permafrost è pieno di materiale organico, in parte vecchio di migliaia di anni. Quando il permafrost si scioglie, la materia si decompone. Questo mette più anidride carbonica e metano nell'atmosfera, aggiungendo al riscaldamento globale. Le piante invasive possono anche spostarsi nelle ex aree di permafrost, possibilmente sopraffacendo specie di piante autoctone. Meno piante di licheni significano meno caribù.
La prova che le specie animali stanno migrando dal sud esiste in un nuovo orso ibrido. Mentre il ghiaccio del branco continua a sciogliersi, gli orsi polari trascorrono più tempo a terra. Gli orsi grizzly, attratti dalle condizioni di riscaldamento, stanno andando più a nord rispetto a prima. Orsi polari e orsi grigi stanno accoppiando, creando una specie ibrida, localmente chiamata "grolar" o "polare grizz".