La commedia "Equus" di Peter Shaffer parla di uno psichiatra che tenta di trattare un giovane che ha uno strano fascino per i cavalli. Ispirato a un crimine di vita reale in cui un ragazzo in una piccola città inglese ha accecato sei cavalli, il gioco cerca di capire perché è successo.
In un primo momento, lo psichiatra Martin Dysart ha poca fortuna per Alan Strang, il ragazzo diciassettenne che sta cercando di trattare. Usando un gioco in cui ognuno può fare una domanda a cui l'altro deve rispondere in modo veritiero, inizia a rivelare dettagli del passato del ragazzo.
Dysart scopre che l'ossessione di Strang con i cavalli, che lo ha portato ad accecare sei animali in un granaio, deriva da un'esperienza infantile di sentirsi liberi e potenti mentre cavalcava uno. Dopo un fallito incontro romantico con una ragazza, acceca i cavalli perché crede di vedere e sapere tutto.
Dysart si rende conto che può effettivamente trattare Strang ma inizia a preoccuparsi delle ripercussioni di farlo. Invidioso della genuina passione che il ragazzo ha vissuto e che lui stesso non ha mai conosciuto, Dysart riconosce che la società moderna abbassa la vera vitalità e si preoccupa che trattare Strang alla fine lo trasformi in un fantasma.